L’assunzione di farmaci in gravidanza è un argomento piuttosto delicato che preoccupa diverse donne: in questo articolo cercheremo di approfondirlo. La prima cosa importante da dire è che è necessario usare sempre un po’ di prudenza quando si utilizzano farmaci durante la gravidanza, chiedendo informazioni al proprio medico e ginecologo, anche quando si tratta di medicinali senza prescrizione o prodotti di erboristeria.
Farmaci antidolorifici
Cominciamo con i farmaci contro influenza, dolore e malessere: i più utilizzati sono sicuramente i FANS. Con questi medicinali bisogna essere prudenti, soprattutto durante le prime settimane di gravidanza. I FANS non vanno utilizzati durante il III trimestre di gravidanza e in particolare dopo la 30a settimana di gestazione: potrebbero causare una chiusura in utero del dotto di Botallo, che impedirebbe la circolazione di sangue nel feto.
In caso di malessere e sintomi influenzali dunque, da preferire è il paracetamolo, la cui sicurezza in caso di uso occasionale o per terapie di breve durata è ampiamente documentata. È necessario invece consultare il medico se lo si assume per più di tre giorni consecutivi.
![farmaci in gravidanza](https://www.dottoressabonettofranca.it/wp-content/uploads/2024/04/iStock-964843208-1024x683.jpg)
Farmaci per malattie croniche
Altri farmaci da utilizzare con cura sono quelli per le malattie croniche (diabete, asma, epilessia). In questi casi il trattamento dovrebbe essere concordato con il ginecologo e lo specialista perché, a seconda delle dosi, della durata della terapia e del tipo di farmaco, potrebbero causare danni al feto.
Per ridurre il rischio è possibile assumere questi farmaci per breve tempo e in dose più bassa, evitando inoltre di prendere più farmaci contemporaneamente.
Vitamine e integratori
In gravidanza è preferibile non assumere integratori se non prescritti dal medico: un’alimentazione equilibrata e uno stile di vita sano sono sufficienti al normale fabbisogno di vitamine. Solamente una vitamina è essenziale in gravidanza, ed è l’acido folico poiché riduce il rischio di difetti congeniti e malformazioni nel feto. L’assunzione di 0,4 mg al giorno di acido folico prima o durante la gravidanza è quindi fortemente raccomandata.