Assunzione di farmaci in gravidanza

L’assunzione di farmaci in gravidanza è un argomento piuttosto delicato che preoccupa diverse donne: in questo articolo cercheremo di approfondirlo. La prima cosa importante da dire è che è necessario usare sempre un po’ di prudenza quando si utilizzano farmaci durante la gravidanza, chiedendo informazioni al proprio medico e ginecologo, anche quando si tratta di medicinali senza prescrizione o prodotti di erboristeria.

Farmaci antidolorifici

Cominciamo con i farmaci contro influenza, dolore e malessere: i più utilizzati sono sicuramente i FANS. Con questi medicinali bisogna essere prudenti, soprattutto durante le prime settimane di gravidanza. I FANS non vanno utilizzati durante il III trimestre di gravidanza e in particolare dopo la 30a settimana di gestazione: potrebbero causare una chiusura in utero del dotto di Botallo, che impedirebbe la circolazione di sangue nel feto.

In caso di malessere e sintomi influenzali dunque, da preferire è il paracetamolo, la cui sicurezza in caso di uso occasionale o per terapie di breve durata è ampiamente documentata. È necessario invece consultare il medico se lo si assume per più di tre giorni consecutivi.

farmaci in gravidanza

Farmaci per malattie croniche

Altri farmaci da utilizzare con cura sono quelli per le malattie croniche (diabete, asma, epilessia). In questi casi il trattamento dovrebbe essere concordato con il ginecologo e lo specialista perché, a seconda delle dosi, della durata della terapia e del tipo di farmaco, potrebbero causare danni al feto.

Per ridurre il rischio è possibile assumere questi farmaci per breve tempo e in dose più bassa, evitando inoltre di prendere più farmaci contemporaneamente.

Vitamine e integratori

‍In gravidanza è preferibile non assumere integratori se non prescritti dal medico: un’alimentazione equilibrata e uno stile di vita sano sono sufficienti al normale fabbisogno di vitamine. Solamente una vitamina è essenziale in gravidanza, ed è l’acido folico poiché riduce il rischio di difetti congeniti e malformazioni nel feto. L’assunzione di 0,4 mg al giorno di acido folico prima o durante la gravidanza è quindi fortemente raccomandata.

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